non abbandonare la scuola
Grazie al percorso dedicato a chi soffre
l’ambiente della scuola pubblica
Scuola amica del CS Michelangelo di Pistoia,
la scuola in cui ritrovare la serenità perduta alla pubblica,
e ottenere risultati prima di perdere l’opportunità del diploma.
Ogni anno aiutiamo decine di studenti di Pistoia, Prato, Montecatini… a non abbandonare gli studi.
Nel 2020/21 si sono rivolte a noi 38 famiglie preoccupate dall’intenzione dei propri figli di smettere di studiare. Il 100% di questi ragazzi ha continuato il proprio cammino scolastico anche grazie alla nostra formazione.
Scuola amica è un’ancora di salvezza nella tempesta della vita scolastica, prima che sia troppo tardi ed il percorso di studi naufraghi definitivamente.

I motivi dell’abbandono: ansia, sofferenza e incomprensione in classe.
In recenti ricerche della fondazione Openpolis e INVALSI, emerge che le relazioni negative fra professori e studenti e la mancanza di supporto, siano fra i fattori che favoriscono l’abbandono scolastico. Se vuoi approfondire le cause dell’abbandono scolastico, ti consiglio di leggere questo articolo nel nostro blog.
L’importanza delle relazioni di qualità per costruire un buon clima in classe.
Per contrastare l’abbandono è essenziale un clima di serenità in classe. Purtroppo non tutti i professori sono disponibili a comprendere le difficoltà dei propri studenti. Anzi, a qualcuno non interessa affatto instaurare un rapporto di stima e di collaborazione.
Ad appesantire questa situazione c’è la struttura del sistema scolastico italiano. Un dedalo di pratiche burocratiche in cui il singolo studente perde importanza di fronte al tour de force dei voti. Il programma diventa prioritario di fronte alle esigenze dei ragazzi.
Naturalmente, coloro che vivono un periodo di difficoltà, non potranno sentirsi compresi o aiutati a queste condizioni. Il rischio concreto è l’allontanamento dalle lezioni e dai compagni di classe, l’isolamento. Ed il risultato finale purtroppo è l’abbandono: perché i ragazzi cercano di fuggire dalle situazioni che li fanno soffrire.
Il metodo scuola amica
A SCUOLA CON IL SORRISO
COMPRENDERE LE DIFFICOLTÀ
CENTRALITÀ DEGLI STUDENTI
Soddisfazione studenti
La scuola amica della formazione
Come abbiamo spiegato in questo articolo ANSA una scuola che funzioni veramente deve avere professori che amano stare con i ragazzi.
Il benessere degli studenti ha la priorità rispetto alla burocrazia. Infatti, come sottolineano tutti i grandi pedagogisti, chi insegna deve dedicarsi ad ascoltare gli studenti. In altre parole, non c’è reale formazione senza serenità in classe.

Didattica a distanza nei momenti di difficoltà personale
Se ci sono momenti in cui non è possibile frequentare le lezioni, attiviamo didattica a distanza in accordo con la famiglia.
Nel caso di piccoli infortuni oppure in periodi di criticità personale, non è necessario rinunciare alle lezioni.
Tutte le ore possono essere trasmesse in streaming in diretta, come se lo studente fosse in classe.
Contattaci adesso per fissare un appuntamento personalizzato o per chiarire qualsiasi dubbio.
Sei uno studente?
Ecco perché cambiare scuola è la scelta giusta:
- Puoi ritrovare la serenità in classe e nello studio.
- Se l'indirizzo che hai scelto in passato non ti convince, puoi cambiarlo con uno più vicino ai tuoi interessi
- Ottieni significativi risultati scolastici (98,6% di promossi)
- Con il nostro metodo ed il tuo impegno puoi ritrovare la fiducia nelle tue capacità e renderti orgoglioso di te stesso
- Con il clima di collaborazione e le lezioni attive potrai concentrarti nello studio. Goditi la serenità ed il benessere in classe.
Sei un genitore?
Ecco perché non dovresti perdere l’opportunità di iscrivere tuo figlio al CS Michelangelo:
- Aiutiamo tuo figlio a crescere. Un percorso pensato per la responsabilizzazione e lo sviluppo personale degli studenti.
- I genitori dei nostri alunni testimoniano significativi miglioramenti nelle relazioni familiari. Meno stress grazie al clima di serenità in classe.
- Risultati statisticamente rilevanti: 98,6% di promossi
- Ragazzi e ragazze tornano sui libri. Il metodo fondato sulla collaborazione è in grado di motivare all'attività di studio.
- Mai più figli preoccupati e delusi delle proprie prestazioni scolastiche! Gli studenti possono ritrovare la fiducia nelle proprie capacità grazie alle verifiche formative

Caterina Sforza
Caterina Sforza

Andrea Restivo
“Dopo due bocciature alle scuole pubbliche, avevo perso gli stimoli. Tant’è che se non ci fosse stato il team del Centro Studi Michelangelo adesso sarei un ventiseienne senza diploma.
Ho avuto la fortuna di trovare un ambiente genuino, positivo, dove nessuno mi ha fatto sentire inferiore perché non ero stato promosso.
A distanza di alcuni anni mi sono reso conto che ognuno di noi ha il suo tempo e sta nella bravura dei professori trovare la giusta chiave per far emergere le doti degli studenti. C’è bisogno di tempo ed impegno da parte degli adulti per aiutare i ragazzi a capire quello che realmente vogliono dal proprio futuro. Al CS sono riusciti a fare proprio questo, con tanto di lode. Ringrazio Riccardo, Jacopo ed il professor Oriandoli, persone preparate e trasparenti (che al mondo di oggi è una cosa rara)”
Andrea Restivo

Isabella Ejlli
“Ho vissuto l’esperienza scolastica al Michelangelo come un ambito familiare. Ho anche avuto la fortuna di trovare dei compagni di classe tranquilli, con i quali ho legato e a cui tutt’ora sono legata.
Sono migliorata tanto dal punto di vista didattico perché il metodo dei professori del Michelangelo è basato sulle caratteristiche specifiche del singolo. Io non sono mai andata bene a matematica, per cui il professore mi dedicava del tempo per vedere se capivo le cose fondamentali, in modo da rimanere in pari con la classe.
Dopo il diploma mi sono iscritta all’università e mi sono laureata in Sviluppo economico e cooperazione internazionale. Attualmente sono responsabile dell’ufficio estero dell’azienda di famiglia, che si occupa di commesse strutturali, costruzioni metalliche e rimorchi agricoli”
Isabella Ejlli

Gregorio Stilli
“Scuola è sempre stata una parola molto difficile da pronunciare perché nella maggior parte dei miei ricordi era fatta da persone povere di passione. Avevo sempre trovato dei muri contro i quali non avevo il diritto di decidere e che non accettavano alcuna replica.
É proprio il caso di dire che per fortuna fare di tutta l’erba un fascio è un errore. Sono arrivato alle Michelangelo con questo pregiudizio e mi sono ricreduto. Ho recuperato la bocciatura che avevo avuto alla pubblica facendo due anni in uno e l’anno successivo mi sono diplomato.
Adesso lavoro in ambito contabile a Firenze”
Gregorio Stilli

Alice Sighenzi
“Ho frequentato il Centro Studi Michelangelo per quattro anni. Inizialmente ho recuperato la prima e la seconda in un solo anno scolastico, cambiando indirizzo di studi perché quello scelto alla scuola pubblica non mi piaceva. Dopodiché ho frequentato la terza, la quarta e la maturità.
La scuola dove ero iscritta prima non mi aveva dato la certezza che fosse giusta per me, ed infatti i risultati non erano stati positivi. Alle Michelangelo ho trovato un ambiente totalmente diverso: soprattutto la possibilità di dialogare con i professori. Questo aspetto ha portato a risultati decisamente migliori.
In classe i docenti mi hanno invece aiutata prendendomi per mano ed accompagnandomi verso risultati giusti. Naturalmente nelle occasioni in cui vedevano che sbagliavo, non si sono risparmiati correzioni, ma lo hanno fatto sempre in un modo positivo. Per cui non ho avuto il timore o l’ansia di sbagliare che avevo prima alla scuola pubblica. Adesso mi sono laureata triennale e magistrale in Economia all’Università di Firenze e continuo ad inseguire i miei sogni professionali”
Alice Sighenzi

Uarda Sallata
“Ho iniziato il mio percorso al Centro Studi Michelangelo dopo diverse delusioni scolastiche in altri istituti.
Sono estremamente grata agli insegnanti che mi hanno seguita. Al Michelangelo ho instaurato dei legami profondi con altri studenti e studentesse conosciuti lì dentro e che a distanza di anni mi porto dietro. É stata un’esperienza che se potessi tornare indietro rifarei altre 10 volte”
Uarda Sallata
Chiamaci per maggiori informazioni, abbiamo posti limitati in classe.
Possiamo accettare un massimo di 16 studenti per classe. Questo per garantire a ciascuno di essere seguito nel migliore dei modi. Invitiamo pertanto a contattarci per verificare la disponibilità nella classe di interesse.